Una malattia molto complessa che colpisce quasi tutte le donne.
Può variare nei tempi di insorgenza e nella gravità, ma di fatto è quasi sempre inevitabile.
Il termine cellulite scientificamente non ha senso.
Letteralmente significherebbe infiammazione delle cellule e questo non è possibile perchè non può esistere una generica infiammazione delle cellule.
Il suo nome esatto è dermo ipodermo panniculopatia edemato fibro sclerotica, così complicato perché indica sia i tessuti interessati, che l’evoluzione della patologia. Per comodità continueremo a chiamarla cellulite, pur ritenendolo un termine fuorviante.
La cellulite non è un normale accumulo di grasso, quindi, non si può eliminare nè con le diete dimagranti né con massaggi o creme da spalmare. Non è un semplice accumulo di liquidi da sciogliere, spezzare o ammorbidire, ma una malattia da curare più profondamente.
In gravidanza, quasi tutti i fattori di carattere generale e locale, contribuiscono all’insorgenza dell’insufficienza circolatoria venosa e linfatica e di conseguenza della cellulite. Le alterazioni ormonali del periodo danneggiano l’elasticità dei tessuti ed esaltano la ritenzione di liquidi. L’utero, più voluminoso, comprime gli sbocchi interni addominali dei vasi venosi e linfatici degli arti inferiori. In gravidanza, dunque, si combina in modo straordinario una serie di fattori causali che esalta la formazione del tessuto cellulitico.
La mancanza di attività fisica è tra le cause principali di insorgenza della cellulite. Ancor più dannosa però, può essere l’attività fisica non idonea alla paziente che la pratica. Può sollecitare muscoli sbagliati e persino acuire il processo cellulitico.
Un vero e proprio cataclisma cellulitico si abbatte sulle donne che sospendono bruscamente l’attività sportiva, specie se di livello agonistico. I muscoli, ormai abituati all’esercizio costante, pur mantenendo lo stesso volume, perdono velocemente tono e consistenza, per un risultato disastroso su cosce e glutei.
La maggior parte delle terapie e trattamenti più diffusi oggi, non sono idonei alla cura di una malattia complessa come la cellulite. Creme, massaggi, integratori alimentari, diete specifiche: tutto inutili e a volte persino dannoso.
La cattiva alimentazione ed i conseguenti disturbi digestivi intervengono indirettamente perché potenziano i fattori causali della cellulite. L’alimentazione inadeguata complica la digestione e ostacola le funzioni intestinali; in questo modo l’organismo non metabolizza le sostanze prodotte, ma piuttosto se ne intossica.
Come detto, la cellulite è dovuta alla cattiva circolazione venosa e linfatica. Questo ristagno provoca il riversarsi di liquidi nelle zone a rischio, causando un’infiammazione e quindi un aumento di volume di cellule adipose, perché ammalate. Conseguentemente l’organismo interviene formando un tessuto cicatriziale reattivo che dapprima provoca il fastidioso effetto a buccia d’arancia per trasformarsi in seguito in veri e propri solchi, ben visibili ed estremamente antiestetici.
Il medico è l’unico e solo tecnico, deputato a trattarla. Non si può rimediare a questa malattia da soli, inventandosi una cura oppure rivolgendosi a chi medico non è. La soluzione non è nell’applicazione di creme (consigliate solo da chi le vende), nel farsi martirizzare da pesanti massaggi (assolutamente controindicati e dannosi), nell’uso di apparecchiature vibranti o a ventosa che peggiorano la situazione. Le diete, poi sono utili solo se il sovrappeso è generalizzato, diversamente danno come unico risultato quello di incidere su parti del corpo perfettamente integre (seno e viso per primi), lasciando inalterate quelle incriminate.
La cellulite è un effetto. Ad oggi non è ancora possibile intervenire sulla causa primaria, quella che la genera. L’unico rimedio consiste nell’agire sugli effetti locali, cioè sulla stasi venosa e linfatica, e in seguito solo dopo sugli effetti, eliminando i tessuti alterati dalla cattiva circolazione. Dovremo perciò migliorare il metabolismo delle formazioni cutanee, ossia rassodare la pelle, rallentare la tendenza che hanno quelle zone a formare tessuto fibroso reattivo, dobbiamo eliminare le sostanze tossiche che si trovano nel contesto dei tessuti interessati. Per ultimo, e solo per ultimo, elimineremo gli accumuli di tessuto adiposo, ormai troppi e troppo alterati per poter riprendere la loro funzione fisiologica.
Quando si tratta di cellulite, quasi sempre la cura non è una sola, ma l’insieme di più rimedi, integrati in modo specifico a seconda dei casi, dello stile di vita della paziente e della sua predisposizione di base. Le terapie dunque possono essere una o più, mixate opportunamente per ottenere il miglior risultato, più duraturo possibile.
Le principali tecniche sono:
Una speciale tecnica manuale, morbida, delicata e per nulla invasiva, che stimola il sistema linfatico, grazie a leggere pressioni con le mani su determinati punti chiave detti linfonodi. Può essere associato ad altri trattamenti.
Maggiore circolazione linfatica, aumento del metabolismo cellulare. Gambe più leggere.
Una tecnica ad impulsi che riattiva le funzioni di drenaggio attraverso la stimolazione sequenziale dei muscoli. La contrazione muscolare programmata esercita una notevole pressione sulle pareti dei grandi e piccoli vasi, aspirando sangue arterioso dai capillari. È ideale per chi ha i capillari molto fragili. Può essere associato ad altri trattamenti.
Gambe toniche, muscoli sodi.
Si tratta della più avanzata e sofisticata tecnica anticellulite.
Consiste nell’utilizzo di uno speciale dispositivo che, passato sulle zone interessate, invia alle cellule adipose, ultrasuoni a bassa frequenza, facendole letteralmente collassare e implodere, senza il minimo dolore per la paziente.
Fino a 15 cm di girocoscia in meno.
Una procedura medica che inietta a livello sottocutaneo una speciale miscela di ossigeno e ozono, una sostanza naturale dall’eccezionale proprietà di ottimizzare la quantità di ossigeno e globuli rossi nel sangue, favorendo il corretto metabolismo della zona trattata e quindi un impulso alla sua guarigione dalla cellulite.
Sensibile diminuzione del gonfiore e maggiore metabolizzazione dell’ossigeno, per benefici evidenti e duraturi.
Un medoto di ultima generazione che emette onde elettromagnetiche, stimolando in profondità la formazione di tessuto fisiologico, attraverso la trasformazione di energia in calore. Dona risultati sorprendenti ed è indicato per curare gli stadi più avanzati della cellulite. E’ il trattamento più efficace e può essere eseguito su ogni tipo di pelle, a ogni età e anche nei periodi estivi. I suoi risultati persistono per molti mesi.
Migliora il tono cutaneo, facendo scomparire i buchi causati dalla cellulite, con un effetto stiratura dell’epidermide immediato. Una silhouette perfetta.
Agisce in profondità sui muscoli, attraverso la sinergia di microcontrazioni e impulsi elettronici, con lo scopo di migliorare il tono, la forza e la resistenza muscolare. Ogni seduta ha una durata di trenta minuti e non comporta alcuna fatica al paziente.
Muscoli modellati e definiti, glutei alti e scolpiti, gambe toniche e affusolate.
Una tecnica esclusiva che si basa sull’azione fisica di uno speciale dispositivo, dotato di sistema di compressione con pompe ad aria. La paziente indosserà, a seconda della zona interessata, degli applicatori anatomici e che “presseranno” localmente gli edemi favorendone l’eliminazione. Può essere associato ad altri trattamenti.
Allevia il gonfiore, modella il corpo, favorisce la circolazione di gambe e piedi, ossigena e rivitalizza i tessuti donando una gradevole sensazione di leggerezza.
Si tratta di una procedura chirurgica che aspira ed elimina definitivamente la cellulite attraverso l’utilizzo di una cannula. Comporta delle piccole incisioni nella zona da trattare, le cui cicatrici saranno praticamente invisibili. Come ogni intervento chirurgico presuppone l’anestesia, che potrà essere locale o generale a seconda delle caratteristiche della paziente. L’aspetto più importante della liposuzione è il post. Sono infatti necessari numerosi trattamenti successivi all’operazione per consenti ai tessuti di rimodellarsi perfettamente.
Perdita significativa di volume, gambe finalmente libere dalla cellulite.
Silhouette più armoniosa.