Verruche – Intervista al dott. Gaetano Perna

Lovely family sitting together on the bed

Su una cosa siamo d’accordo tutti (coloro che almeno una volta nella vita ne hanno sofferto): avere le verruche è odioso, imbarazzante e, spesso, doloroso.

Per chi frequenta palestre e piscine poi, sono un incubo. Di ritorno dalle vacanze sono più frequenti che mai. I più indifesi contro le verruche, neanche a dirlo, sono i bambini, il cui sistema immunitario è più carente. Brutte, dolorose, ostinate, imbarazzanti. Le verruche si formano su piedi, mani, braccia, gambe, persino viso e genitali.

Cosa sono le verruche?

Sono delle piccole protuberanze cutanee, di colore giallastro e dalla forma sferica o semisferica. Possono riunirsi in piccoli gruppi, essere piatte, peduncolate, rugose.
Ne esistono cinque tipi diversi, a seconda della tipologia e localizzazione, ma sono tutte effetto delle stessa causa: Papilloma Virus, un virus che penetra nella pelle e si attacca ai vasi sanguigni da cui prende nutrimento.
La caratteristica principale delle verruche è che si diffondono col solo contatto diretto, per cui, in caso di verruche la probabilità di autoinfettarsi (moltiplicandole) e di infettare gli altri è molto alto. Il primo accorgimento nei confronti delle verruche è coprirle, evitando così contagio e auto contagio involontario.

Quanti tipi di verruche esistono?

Cinque, a seconda dell’aspetto e della zona in cui si manifestano:

–       verruche piane (braccia, gambe e viso);

–       verruche plantari (pianta del piede);

–       verruche filiformi (bocca, naso, occhi);

–       verruche anulari (intorno e sotto le unghie);

–       condilomi (genitali e anali).

Chi ne soffre di più?

I ragazzini fra i dodici e i sedici anni. Tuttavia la verruca può colpire chiunque, con maggiore frequenza coloro che soffrono di problemi di circolazione venosa: in questi soggetti infatti la pelle è meno nutrita dal sangue, quindi più fragile e più soggetta alle aggressioni virali.

Da cosa sono causate?

Da due fattori: da una parte il Papilloma Virus (HPV), un virus molto aggressivo appartenente alla famiglia Papovaviridaee. Dall’altre dalla carenza di anticorpi: l’individuo che le contrae ha sicuramente difese immunitarie inadeguate.

 Che aspetto hanno?

Per lo più piana e circolare (fatta eccezione per quelle anulari e genitali): hanno una consistenza callosa, ispessita, dalla forma globulare e increspata. Si possono confondere con i nei o macchie. Il problema più grosso è che spesso non vengono riconosciute e adeguatamente curate, motivo per cui di diffondono sempre di più.

È vero che si prendono in palestra o piscina?

Come detto le verruche si contagiano attraverso un semplice contatto. Piscine e palestre sono luoghi con maggiore passaggio di contatti e soprattutto hanno caratteristiche ambientali di caldo e umido che ne favoriscono la proliferazione.

 Perché sono così difficili da debellare?

Perché sono un’infezione virale, dunque incurabile con metodi tradizionali. Come tutti i virus (epatite, poliomelite e Aids) non è possibile curarne le cause ma solo gli effetti.

E allora sono una condanna?

Avere le verruche è sintomo di due cose: di avere contratto il virus dall’esterno e di non avere le giuste difese per contrastarlo. Rimuoverle tempestivamente, togliendo la sorgente virale e contemporaneamente agire per rafforzare il sistema immunitario è l’unica strada che abbiamo per impedire che continuino a manifestarsi. Non agire, significa lasciare che si prolifichino sulla pelle e probabilmente contagiare chi ci sta intorno.

Possono scomparire naturalmente?

Sì, raramente, può succedere; ma prevalentemente le verruche tendono a diventare croniche e a moltiplicarsi.

Si possono rimuovere chirurgicamente?

Si, ma si tratta di un intervento invasivo, che lascia una notevole cicatrice.

Qual è il rimedio migliore?

Ne esistono tantissimi, creme, oli, unguenti, ma il più efficace, diretto e sicuro è il laser, un metodo più preciso, selettivo e indolore.

Come agisce il laser? 

Fotocoagulando la zona interessata. In pratica disintegra ogni verruca alla radice, quasi senza lasciare traccia.

Abbiamo parlato di sistema immunitario: come si rafforza?

Esistono farmaci specifici in grado di stimolare il sistema immunitario (come l’estratto di papaya), ma è opportuno stabilire quali assumere con il proprio medico curante.

Dove si svolge il trattamento?

Non essendo un intervento di chirurgia estetica, ma di medicina, è possibile effettuarlo in ambulatorio. Talvolta prevede una piccola iniezione di anestesia locale e il paziente può tornare da subito alla sua vita. Solo nel caso di verruche plantari il consiglio è di camminarci il meno possibile nei primi due giorni successivi all’intervento.

Quanto dura una seduta di laser?

Dipende dal numero delle verruche, diciamo che per ogni verruca bastano pochi minuti.

Si possono rimanifastare?

Come detto, le verruche si autocontagiano e dunque possono ricomparire: in questi casi è fondamentale rimuoverle tempestivamente.

C’è una stagionalità legata al laser?

No, si può decidere di eseguirlo in qualsiasi momento.

Se hai altre domande da fare sulle verruche, scrivi al dottor Perna o compila il form qui accanto. Se invece vuoi prenotare una visita di controllo gratuita, chiama lo 095 551468.

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